E LI CHIAMANO PASSI IN AVANTI


C’era da aspettarselo. Prima o poi si sarebbe arrivati a ciò. Domenica prossima niente calcio in chiaro. Lo si potrà vedere solo sulle piattaforme a pagamento. “Una svolta epocale” l’ha definita il critico tv Aldo Grasso. Un deciso passo indietro, dico io. La televisione è arrivata al colpo mortale del “prodotto calcio”. Ritornare ai tempi di “90° minuto” versione Paolo Valenti è impossibile. Arrivare al nulla di oggi una follia. Lo sport più popolare d’Italia dovrebbe rimanere di tutti e garantire fasce in chiaro al grande pubblico. I padroni del vapore non la pensano così. Già si permettono di avere sempre meno gente allo stadio (lo possono fare visto che i biglietti incidono per il 20% dei loro bilanci). Ora si prendono il lusso di averne meno in tv. Ma non pensano che il giochino prima o poi si potrebbe rompere? No, non ci pensano. Sono troppo presi dai super stipendi di Ibrahimovc, Del Piero e Ronaldinho.

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