L'ANTIGONE MODERNA


Le leggi, l'ordine, le regole, al di sopra di tutto. Addirittura prima dell'uomo stesso. Decisamente bella la pellicola “I cannibali” per la regia di Liliana Cavani. È stata presentata al San Biagio a Cesena in chiusura della rassegna sul '68. Era presente la regista, piuttosto scorbutica e scontrosa. Irritata alle domande. Non so se per timidezza o per carattere (propendo per la seconda). So invece che “I cannibali” è stato un film bellissimo. Realizzato nel 1969, indirettamente parla delle rivolte dell'anno prima. La storia: una città sommersa di cadaveri di giovani ribelli, lasciati marcire in strada, esempio “educativo” per tutta la popolazione. Un conformismo di indifferenza generale, spezzato dalla giovane Antigone (chiaro riferimento a Sofocle), decisa a dare una degna sepoltura al fratello. Tra le tante tragedie, il film si chiude con una speranza. Musiche di Morricone, notevole Tomas Millian.

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