GRAZIE BECCA


Chi ama il calcio tiene in serbo un giocatore nel proprio cuore. Anch'io ho avuto (e ho tuttora) questo calciatore: Evaristo Beccalossi. Se sono interista, lo devo ai miei fratelli e a lui. Ecco, ieri pomeriggio ho avuto la fortuna di incontrarlo e appena gli ho stretto la mano mi è venuta la pelle d'oca. Ricordo che alle superiori scrissi un tema su di lui. In tv non mi perdevo un suo tocco. Ancora oggi ho in mente i tunnel che fece a Furino in un memorabile 4 a 0 contro la Juve. Era l'anno dello scudetto 1979/80. Quello di una sua strepitosa doppietta contro il Milan. La vita di Beccalossi è raccontata in un libro scritto dal bravo Luca Pagliari, “Mi chiamo Evaristo”, presentato ieri a Cesena. L'ho comprato, lo leggerò tutto d'un fiato. Le emozioni non si dimenticano. Grazie Becca.

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