UN CALCIO ALLA MATEMATICA


Ogni tanto qualcuno ci prova: cerca di trattare il calcio come matematica, branca della scienza infallibile. Ci avevano provato un gruppo di matematici di Liverpool che avevano creato la formula del rigore perfetto, individuandolo in quello di Shearer contro l’Argentina nel 1998. Ora è il turno di altri: utilizzando il sistema di controllo dei missili, il Castrol Performance Index, riescono a sapere tutto di un giocatore in campo. Chilometri, passaggi, movimenti, tiri in porta. Si tratta di un software infallibile, così dicono, già applicato negli ultimi Europei. È triste ridurre il calcio a matematica dei numeri: tot palloni giocati, tot falli… Come non rimpiangere i tempi di Osvaldo Bagnoli che diceva ai suoi: “i difensori facciano i difensori, i centrocampisti stiano a centrocampo, gli attaccanti facciano gol”.

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