Memoria corta


Complicato maneggiare il passato. Soprattutto in epoca di revisionismo strisciante e uso politico della storia. Passi (fino a un certo punto) ridiscutere dal punto di vista storiografico alcuni momenti, passi meno riabilitare il nome del latitante Craxi. I socialisti di Savignano, ebbri dal primo posto sulla Voce, hanno proposto di intitolagli una via. Quando si dice della memoria corta… Meno corta l’ha avuta Italo Cucci sull’Avvenire di oggi, che ha ripreso le parole di Giulio Onesti dette nel 1958: “In questo Paese economicamente disastrato, il calcio si dissangua per acquistare giocatori stranieri. I dirigenti si fanno spesso guidare dal tifo e stupisce che fra costoro vi siano grandi imprenditori che reggono con oculatezza grandi aziende. Come si conciliano le spese da nababbi con i disastrosi bilanci delle società? Ci facciamo rider dietro da mezzo mondo come i ricchi scemi del calcio”. Sono ancora d’attualità, ma chissà perché nel calcio pochi se le ricordino!

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